Torniamo agli anni '50 del secolo scorso, nel pieno della corsa agli armamenti nucleari che caratterizzarono quel periodo. Parliamo di ordigni atomici a fusione, ovvero quelli che sfruttano il principio fisico della fusione nucleare , che rappresenta ancora oggi il Santo Graal della fisica sperimentale, ma mentre oggi aneliamo alla fusione nucleare controllata per la produzione di energia elettrica a scopi pacifici, l'obiettivo 70 anni fa era quello di creare ordigni atomici di inaudita potenza. Il test Ivy Mike era stato un successo come technology demonstrator , provando la fattibilità tecnica delle bombe termonucleari (o bombe H) secondo il modello Teller-Ulam. Eppure la strada verso una bomba termonucleare effettivamente 'utile' per scopi bellici era ancora lunga. La bomba di Ivy Mike, soprannominata 'Salsiccia', non era impiegabile per scopi bellici, con un peso complessivo superiore alle 70 tonnellate e dimensioni tali da dover essere assembla